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DANCE BEYOND, slogan dell’edizione 2025 di DANZA IN FIERA, ha mantenuto le promesse

23 Febbraio 2025

DANZAINFIERA CRESCE
QUASI 20.000 LE PRESENZE TOTALI,
OLTRE IL 10% IN PIÙ RISPETTO AL 2024.
UNA MANIFESTAZIONE SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE

La 19esima edizione della rassegna,
dal 21 al 23 febbraio 2025 in Fortezza da Basso, a Firenze,
ha aumentato numeri e i consensi del pubblico:
i buyers, oltre 500, sono cresciuti del 16 per cento,
mentre sono state più di 10.600 le presenze di ballerine e ballerini.

L’Ad Raffaello Napoleone:
“Danzainfiera offre vere opportunità ai giovani della danza.
Rafforzato anche il nostro ruolo commerciale all’insegna dell’internazionalità”.

20.000 presenze complessive, più di 100 i giornalisti accreditati, 760 i docenti coinvolti, oltre 10.670 presenze di ballerine e ballerini sui palchi e nelle aule in Fortezza, accorsi al richiamo del claim di questa edizione, Dance Beyond, verso quella che appare come una rassegna delle opportunità. Danzainfiera 2025 ha chiuso i battenti domenica 23 febbraio con numeri da record: in tre giorni il mondo della danza, dal professionismo alle leve più giovani, ha affollato la Fortezza da Basso, sede della rassegna organizzata da Pitti Immagine, e partecipato con entusiasmo ed energia agli oltre 320 eventi tra lezioni, audizioni, stage, concorsi, rassegne e talk, proposti da 60 scuole, istituzioni e associazioni nazionali e internazionali, espositori dell’area formazione & spettacolo, assieme alle iniziative presentate direttamente da Pitti Immagine.
In totale sono state 275 le scuole partecipanti, che hanno accompagnato migliaia di adolescenti che hanno un solo desiderio: diventare grandi ballerine e ballerini. A loro sono state assegnate oltre 4.000 borse di studio.

Allo stesso tempo Danzainfiera ha rafforzato il suo ruolo di punto riferimento per gli operatori economici e commerciali del settore: registrati oltre 500 buyer (il 55% dei quali esteri), da ogni parte del mondo, con un eloquente +16% rispetto al 2024, che hanno scoperto le nuove collezioni di 80 aziende espositrici, nomi di punta a livello internazionale e brand emergenti nella produzione di abbigliamento tecnico, accessori e attrezzature innovativi per la danza.

“I giovani e l’internazionalizzazione sono i nostri obiettivi più importanti” – afferma l’amministratore delegato di Pitti Immagine Raffaello Napoleone – “Quest’anno abbiamo lavorato ancora più intensamente del solito per offrire alle giovani generazioni che praticano la danza opportunità preziose, spesso uniche in Italia, per fare le prime esperienze di lavoro o per consolidare e qualificare percorsi di carriera già avviati; e al tempo stesso abbiamo costruito un programma capace di mettere in connessione i giovani con la dimensione artistica delle discipline coreutiche, quest’anno con un particolare accento sul contemporaneo.
Danzainfiera insomma crea occasioni di alta formazione e di visibilità – e i risultati di partecipazione confermano la bontà dell’aver investito sulla qualificazione dell’offerta, con un ampliamento anche in direzione delle nuove frontiere della danza. Altrettanto importante è stata la spinta  sull’internazionalità, su un’offerta commerciale ampia e specialistica di brand di livello internazionale, che ha attratto a Firenze alcuni dei più importanti compratori da tutto il mondo. Anche in questo caso gli ottimi risultati di questa edizione ci incoraggiano a proseguire con convinzione sulla direzione sin qui tracciata”.

Ha confermato le aspettative Dance Beyond – The Gala, l’evento diretto da Francesco Volpe che ha portato sul palco della Sala della Ronda una stella luminosa come Sergio Bernal che ha interpretato (in una sala gremita di pubblico) The Swan e Obertura, riscuotendo un’autentica ovazione. Impressionante anche il passo a due di Maia Makhateli con il ballerino coreano Young Gyu Choi. Tutti hanno lasciato un segno negli spettatori: da Tommaso Parazzoli al Roma City Ballet Company, dai Descendants ad Alexei Orohovskhy di YAGP Youth America Grand Prix, a Jesus Andrea Rea Lopez, interprete della coreografia “Pachakuti” creata da Michela Priuli, vincitrice del bando “600 Beats” di DIF 2024.

Altra sfida vinta è stata quella di “Calimala”, il progetto sul contemporaneo nato dalla collaborazione tra Fondazione Pitti Discovery, Nutida Festival (Stazione Utopia) e Musicus Concentus: Beatrice Ranieri, Vittorio Porcelli, Sara Ariotti, Kyda Pozza, Marta Andreitsiv e Rita Carrara, sono i ‘danzautori’ che hanno superato le selezioni e si sono esibiti con successo nel Padiglione Cavaniglia della Fortezza, portando in scena le loro coreografie realizzate su musiche originali composte dallo Studio Batsumi di Londra.

Tante le eccellenze giunte a Danzainfiera quest’anno e difficile scegliere i punti più alti della manifestazione. Seguitissime le attività dell’Accademia Teatro alla Scala, dell’Aula Moma Studios e tutte le audizioni, tra cui spiccano quelle per le produzioni teatrali del Teatro Sistina diretto da Massimo Romeo Piparo, con Rossella Brescia e il coreografo inglese Billy Mitchell; quest’ultimo ha ottenuto con i suoi allievi-attori del musical “Matilda” grande successo durante l’incontro con i fan nella UniCredit Talk Arena. Gli appuntamenti dell’area hanno
generato grande interesse: ovazioni e selfie per Sergio Bernal, atteso da decine di fan; il collettivo Descendants ha raccontato le difficoltà dei danzatori afro-italiani di seconda generazione; Natalia Bashkatova ha raccontato gli obiettivi e l’importanza del Youth America Grand Prix, una competizione che ogni anno premia i migliori talenti instradandoli nel mondo del lavoro; con José Carayol, la ballerina-coreografa ha tenuto masterclass e audition seguitissime dai giovani. Tra le altre audizioni seguitissime quelle con la prestigiosa Joffrey Ballet School New York e i suoi special guest, le audizioni tenute dalla Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, unico Centro Coreografico Nazionale, così come le lezioni dell’Aula ACSI, guidate da oltre 30 docenti. Successo anche per la prima volta a Dif di ArtVillage, campus artistico tra i più grandi d’Italia, diretto da Luciano Cannito, con percorsi di studi nella danza, nel canto, nella recitazione e nel musical, che ha assegnato una serie di borse di studio.
Grande partecipazione anche per il Galà Expression XXth Anniversary che si è tenuto nella Sala delle Nazioni alla presenza dei danzatori dell’IDA Dance Lab, che ha dato spazio alle scuole di danza e agli interpreti che per tante edizioni hanno preso parte alla gara.

Sono state molto apprezzate e hanno avuto grande partecipazione le attività delle aree speciali dedicate alle nuove frontiere della danza. Tra queste, l’aula I.D.A. DANCE BODY CARE, interamente dedicata alla consapevolezza corporea, dove danzatori, insegnanti, allievi e performer hanno recepito nuove risorse per portare benefici tangibili alla pratica; la nuova AERIAL & POLE DANCE AREA, dedicata alle discipline aeree e
acrobatiche con un programma continuo di lezioni gratuite per il pubblico e una speciale struttura allestita dal brand THEPOLE, e il Virtual Dance for Real People, l’esperimento che coniuga la danza alla tecnologia grazie all’uso della realtà virtuale e del video a 360° all’interno
del VIRTUAL REALITY CORNER di Aterballetto.

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